Q – La sua musica rimanda a certe atmosfere neo-folk e dark ambient, è soltanto un caso oppure dietro si nasconde un interesse verso quelle tematiche apocalittiche ?
MCA – Le tematiche apocalittiche mi irritano, se emergono sono casuali come il mio perizoma rosa luxemburg
Q – Crede nell’avvento di un secondo Gesù? e come se lo immagina?
MCA – Non credo nell’ avvento di un secondo Gesù… ma credo nella demografia: tra 100 anni asiatici ed africani saranno la maggioranza, la mia musica è rivolta verso questo nuovo mondo.
Q – Cosa pensa delle sommosse transalpine? pensa che la musica possa fare da detonatore?
MCA – La musica ha smesso di essere politicamente significativa da un bel pezzo’. Ora invece di rock rock band si formano start up.
Alla performance dionisiaca di Jim Morrison si è sostituita quella diofà di Trump
Sui Gillette gialli, invece, sospendo il giudizio ma a naso mi pare gente che lotta contro i mulini a vento del moulin rouge…
Q – Se le chiedessero di fare una colonna sonora, con quale regista preferirebbe collaborare?
MCA – Con un regista teatrale!
Q – Progetti per il passato?
MCA – Per fortuna ho smesso di fare progetti per qualsiasi stagione. Per il futuro penso una polizza vita è una visita dall’ urologo dopo le feste.
Q- Tra repubblica e monarchia?